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Eduardo Galeano, La historia que pudo ser

EduardoGaleano

Cristóbal Colón no consiguió descubrir América, porque no tenía visa y ni siquiera tenía pasaporte. A Pedro Alvares Cabral le prohibieron desembarcar en Brasil, porque podía contagi ar la viruela, el sarampión, la gripe y otras pestes desconocidas en el país. Hernán Cortés y Francisco Pizarro se quedaron con las ganas de conquistar México y Perú, porque carecían de permiso de trabajo. Pedro de Alvarado rebotó en Guatemala y Pedro de Valdivia no pudo entrar en Chile, porque no llevaban certificados policiales de buena conducta. Los peregrinos del Mayflower fueron devueltos a la mar, porque en las costas de Massachusetts no había cuotas abiertas de inmigración.

Eduardo Galeano, Bocas del tiempo, 2004

Bocas del tiempo

La storia che avrebbe potuto essere

Cristoforo Colombo non riuscì a scoprire l'America perché non aveva il visto e nemmeno il passaporto. A Pedro Alvares Cabral vietarono di sbarcare in Brasile perché avrebbe potuto diffondere il vaiolo, il morbillo, l'influenza e altre malattie sconosciute nel paese. Hernan Cortés e Francisco Pizarro rimasero con la voglia di conquistare il Messico e il Perù, perché non avevano il permesso di lavoro. Pedro de Alvarado in Guatemala venne respinto e Pedro de Valdivia non potè entrare in Cile perché non avevano i certificati di buona condotta rilasciati dalla polizia. I pellegrini del Mayflower vennero restituiti al mare, perché sulle coste del Massachusetts non c'erano più quote d'immigrazione disponibili.

Eduardo Galeano, Le labbra del tempo, Sperling & Kupfer, 2006

La historia que pudo ser letta da Eduardo Galeano

Eduardo Galeano · La Historia Que Pudo Ser

#Letture #Galeano #LatinoAmerica #migranti #storia #colonialismo

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José Saramago, Responsabilità

Le miserie del mondo sono lì e ci sono solo due modi di affrontarle: o pensare che non ne abbiamo colpa e perciò stringersi nelle spalle e dire che non è in nostro potere porvi rimedio – e questo è sicuro –, oppure accettare che, anche quando non è in nostro potere risolverle, dobbiamo comportarci come se lo fosse.

José Saramago La Jornada, México, 3 dicembre 1998

Responsabilidad Las miserias del mundo están ahí, y sólo hay dos modos de reaccionar ante ellas: o entender que uno no tiene la culpa y por tanto encogerse de hombros y decir que no está en sus manos remediarlo –y esto es cierto –, o bien asumir que, aún cuando no está en nuestras manos resolverlo, hay que comportarnos como si así lo fuera”.

José Saramago La Jornada, México, 3 de diciembre de 1998

L'illustrazione di Daniel Paz è tratta dal suo blog: https://danielpaz.com.ar/blog/2010/06/jose-saramago-1922-2010/

#Saramago #letture #responsabilità

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Scuola di felicità per eterni ripetenti

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Questo è l'inizio del primo capitolo del libro di Enrico Galiano Scuola di felicità per eterni ripetenti, Milano, Garzanti 2022 Parla di quello che succede dentro una classe e di quello che possiamo imparare noi che ci insegniamo.

Buona lettura!

Mi chiamo Enrico, e sono un insegnante.

Il primo giorno in cui ho messo piede in una classe non avevo idea di cosa stessi facendo. Ancora oggi ogni tanto mi capita: ma solo nelle giornate migliori.

Sono le giornate in cui mi rendo conto che insegnare è solo una piccola, piccolissima parte di un gesto molto più grande, molto più lungo, molto più difficile: quello di imparare.

Sono le giornate in cui arrivo lì con un’idea molto precisa in testa, oggi farò questo e quello, poi spiegherò così e colà, e poi – bastano una domanda, uno sguardo, una parola diversa spuntata fuori all’improvviso – la lezione diventa tutta un’altra cosa, io divento un’altra cosa, e non sono più seduto su una cattedra, ma mi ritrovo catapultato in mezzo ai banchi a prendere appunti, a stravolgere quello che avevo sempre dato per scontato, a riempire di parole un quaderno vuoto. Credevo di sapere e invece ero tabula rasa, sono sempre stato tabula rasa.

È questo che ti fanno, loro.

#letture #scuola #istruzione #EnricoGaliano #studenti

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In classe entra una cipolla

In classe entra una cipolla: svariati strati di magone, paura, preoccupazione, rancore, rabbia, desideri insoddisfatti, rinunce furibonde accumulati su un substrato di passato disonorevole, di presente minaccioso, di futuro precluso.

Guardateli, ecco che arrivano, il corpo in divenire e la famiglia nello zaino.

Ivana Paganotto, “Un Portolano per orientare l'agire a scuola”, in Animazione sociale n.254 giugno/luglio 2011, p.55

#scuola #istruzione #studenti

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...la belessa

Su un tram ho visto in faccia la bellezza

Una poesia di Franco Loi

Sü ‘n tram û ‘ist in faccia la belessa, un tram südâ, de cappell e giacch, de impiagâ cuj face de la tristessa, e de dònn grass, de bamburín cuj tacch; û ‘ist la faccia che ghe brusava el cör in ‘na Milan che la slisava aj fracch de câ indurment, de òmm che par che mör, de auto, buss, sirèn e gas ne l’aria, e ‘stu scappà del temp föra del vör… L’era ‘na faccia franca, lüs ne l’aria, nel rídd al blö di öcc culur del vent, un vestî flosc d’un rösa che par svaria al trèm del corp al tucch del sentiment… Mî l’u beüda nel bèll del sò vardà e lé s’è fada festa tra la gent.

Da: Amur del temp, Crocetti, Milano 1999

Su un tram ho visto in faccia la bellezza, un tram sudato, di cappelli e giacche, di impiegati con le facce della tristezza, e donne grasse, e ombelichi sui tacchi; ho visto la faccia che le bruciava il cuore in una Milano che scivolava tra mucchi di case addormentate, di uomini che sembrano morire, di auto, bus, sirene e gas nell’aria, e questo fuggire del tempo oltre la volontà… Era una faccia franca, luce nell’aria, nel ridere blu di occhi color del vento, un vestito floscio d’un rosa che pare cangiante al tremare del corpo al tocco del sentimento… Io l’ho bevuta nel bello del suo guardare e lei si è fatta festa tra la gente.

Ripreso da: La bottega del Barbieri

Franco Loi Franco Loi , poeta milanese

Per ascoltare la sua voce: uno speciale su RaiPlaySound

#poesia #letture #FrancoLoi #Milano

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Toti Scialoja, Un tarlo alla gola del Furlo

Ormai vive in disparte il vecchissimo tarlo laggiù nelle Marche, alla gola del Furlo, ma sempre fa un piccolo urlo, se il sabato corro a trovarlo.

Toti Scialoja, da Versi del senso perso

Una foto della gola del Furlo

La gola del Furlo, un posto davvero magico

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Anno nuovo... nuovo blog su Zaclys

Per cominciare bene, partiamo da Virginia Woolf: “Hanno amato leggere”.

Testo citazione di Virginia Woolf

#letture #blog #podcast #VirginiaWoolf #Zaclys

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